Che siate un’agenzia di traduzione, o traduttori freelance, avere uno o più CAT tool a vostra disposizione si rivela fondamentale per il vostro lavoro e, spesso, molto dispendioso. Per poter essere in grado di tradurre una mole maggiore di testo in tempi più ridotti c’è bisogno di software di qualità adatti allo scopo. Ma esistono CAT tool gratis e open source disponibili sulla rete che consentano di risparmiare denaro, oltre che tempo?
Omega T: la risposta open source nel mondo dei CAT tools
Ebbene, la risposta è Omega T. Un CAT (Computer Assisted Translation) è un programma che aiuta il professionista a velocizzare il processo traduttivo, quindi attenzione a non confonderlo con un programma di traduzione automatica, che si incarica –il più delle volte con esiti scadenti– dell’intero lavoro.
Ciò che spesso inibisce un traduttore nell’usare un CAT è proprio il suo elevato costo, accanto alla difficoltà d’uso di certi programmi dall’interfaccia davvero poco intuitiva (basti pensare alle prime versioni di SDL Trados!). Le soluzioni alternative offerte dal web sono in generale meno conosciute, ma non per questo meno valide. È proprio il caso di Omega T, un programma di traduzione assistita potente, con praticamente tutte le funzionalità dei migliori CAT in commercio.
Caratteristiche di Omega T, il CAT gratuito
Omega T è compatibile con tutti i sistemi operativi, da Windows a Linux, passando per Mac OS. È rapido, facilmente utilizzabile e consente di aprire in simultanea circa venti file, anche di formati differenti. A differenza di altri CAT, ha un’interfaccia sobria che se a primo acchito può risultare un po’ “squallida”, in realtà si rivela molto utile in termini di fruibilità.
Le funzionalità previste da Omega T sono:
– glossari;
– dizionari;
– correttori;
– traduzione simultanea di diversi documenti.
E se per caso non riusciste proprio a raccapezzarvi nell’uso (realmente più semplice di altri software della stessa famiglia!), online troverete disponibili anche delle guide. D’accordo, quelle sono a pagamento, ma si tratterebbe eventualmente di una piccola spesa per un grandissimo investimento. Potrebbe valerne la pena, no?